Perchè in nessun luogo vi è sosta

InNessunluogososta

E’ un incontro-spettacolo dedicato al grande poeta tedesco Rainer Maria Rilke, considerato il più importante poeta di lingua tedesca del XX secolo. E’ annoverato tra i più grandi interpreti lirici della spiritualità moderna, la cui opera si pone come vertice della poesia e del pensiero contemporaneo. Si ripercorre, con l’ausilio di qualche immagine, il cammino esistenziale-poetico di Rilke: dalla sua Praga, (poesie e racconti giovanili) al viaggio in Russia con Lou Andreas Salomè e il misticismo di Tolstoj che determinerà una fase creativa fertile per le prime opere importanti. Attraversare la tormentata ed estenuante ricerca poetica di Rilke significa entrare non solo nella filosofia di Nietzsche, nella poetica di Baudelaire e nella psicanalisi di Freud ma anche nelle dinamiche di altre espressioni artistiche: la scultura (Rodin), la pittura (Cezanne, Van Gogh). Il Poeta tedesco, in un cammino di continuo rinnovamento e approfondimento, elabora lentamente una “dottrina della salvezza”. Compito supremo del poeta-viandante per l’approdo alla sua creazione artistica è custodire e dilatare il suo spazio interiore, spingersi al limite estremo, all’ultimo confine, tendere a conquistare l’ultimo territorio della parola attraverso l’esaltazione-celebrazione della vita-natura, attraverso il canto orfico del mondo. Un canto che va alle radici del linguaggio e dell’indicibile, che dà voce all’abisso dell’Io e a ciò che lo trascende e disperde nel tempo e nello spazio; che abbraccia il cambiamento, la mutazione, l’unità della vita e della morte. La poesia di Rilke nelle sue espressioni migliori, diviene allora anche preghiera, tensione costante verso il divino, musica in versi, luce, ma soprattutto essa è un incontenibile straripamento di un’anima.

RASSEGNA STAMPA