Pasolini in Friuli

 

 

 

Pasolini in Friuli

con

Lino De Venuto (reading)

Massimo De Dominicis (chitarra e voce)

In sala, presente, lo Spirito di Pasolini

Il periodo “friulano” di Pasolini è forse meno conosciuto rispetto a quello fortemente mediatico del periodo romano. Bolognese di nascita, ha vissuto in Friuli complessivamente sette anni, ma in quel breve lasso di tempo si è aperto a molteplici esperienze formative e sperimentazioni. Casarsa della Delizia, in particolare, è il luogo dove il poeta ha coltivato, sviluppato e approfondito il suo sguardo nei confronti del mondo contadino, la lingua friulana, la pedagogia, la poesia, il teatro, l’impegno politico, un periodo giovanile di grande vitalità e ricco di iniziative che da molti studiosi viene considerato fra i più felicemente creativi, un periodo fondamentale per la formazione della sua coscienza civile. Il reading, quindi, si sofferma, approfondisce e insiste sulla vita, sugli scritti e sui versi di quegli anni friulani. Di Pasolini si continua a parlare ancora oggi, continui sono gli eventi a lui dedicati: omaggi, mostre, concerti, film, interviste, il suo volto appare ormai su molti murales sparsi in Italia. C’è da chiedersi oggi, a 48 anni dalla sua morte, se Pasolini sia morto per davvero: certo, il suo corpo martoriato è ancora lì, sotto i nostri occhi ma non sono pochi a ritenere che il suo…SPIRITO…sia rimasto attaccato alla terra a fare le stesse cose che faceva in vita!

                                                                                                     Lino De Venuto

La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi!   Pier Paolo Pasolini