Alla Corte della Vanità

 

Alla Corte della Vanità

con

Lino De Venuto

interprete di

Giovanni Girolamo II Acquaviva d’Aragona

Torquato Tasso

Il Castello di Conversano si prepara a diventare il palcoscenico di una esperienza teatrale senza precedenti prodotta dalla Cooperativa Armida nell’ambito delle azioni di valorizzazione del Polo Museale della Città di Conversano. Il 4 febbraio 2024, alle ore 19:00, presso le sale della Pinacoteca “Paolo Finoglio” andrà in scena “Alla Corte delle Vanità”, l’inaspettato e sorprendente incontro tra gli Spiriti di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona (il cosiddetto “Guercio”), del Finoglio, di Isabella Filomarino che, trascendendo i limiti del tempo, dialogheranno tra loro con un linguaggio anche moderno e di grande attualità. In un percorso itinerante attraverso le tre sale della Pinacoteca, il pubblico assisterà alla messa in scena di una delle più ricche e intense pagine della storia della contea di Conversano. Giocato su un registro sarcastico, divertente e a tratti dissacrante è lo “scontro” tra il pittore Paolo Finoglio – autore del ciclo sulla “Gerusalemme liberata” – e il suo committente, il conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona. Un tono in parte aulico e in parte ironico e ammiccante caratterizza lo scambio di battute tra Finoglio e Isabella Filomarino dei Prìncipi della Rocca, consorte di Giangirolamo. Segue il racconto diretto del pittore sulle tele dedicate alla storia d’amore tra Armida e Rinaldo. In un crescendo di emozioni, lo spettacolo si concluderà con la voce poetica di un ospite speciale, Torquato Tasso, in un breve, importante e intenso passo della sua “Gerusalemme liberata”.

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